Ogni anno la Settimana Santa è attesa dalla comunità di Assoro con trepidazione e senso di comunità, ma mai come questo 2023 questi sentimenti, nel cuore degli assorini, sono così forti. Infatti, dopo tre anni di Covid19, che ha impedito la normale esecuzione delle funzioni e festività, il programma ritorna ad essere ricco di eventi che ci accompagneranno lungo tutta la settimana cominciando dal lunedì in cui la via crucis per le vie del paese ci farà rivivere i momenti salienti della passione di nostro signore, passando per il mercoledì con l’uscita dei bambini vestiti da angioletti e portatori dei simboli della passione, il giovedì con i sepolcri e arrivando infine al giorno più atteso: Il Venerdì Santo. Quest’ultimo giorno risulta essere particolarmente importante per la comunità in quanto la popolazione di Assoro si ricongiunge a Gesù Crocifisso prostrandosi ai suoi piedi ringraziandolo e chiedendo Misericordia. La giornata inizia presto con la preparazione di ogni dettaglio per garantire la riuscita della festa. Si aspettano, successivamente, le ore 15:00 del pomeriggio per recarsi alla funzione pomeridiana suddivisa in diverse fasi: si inizia con la lettura della passione di Gesù per poi proseguire con il bacio di penitenza e riconciliazione con il fratello. Questo momento è particolarmente importante per i confrati. Essi sfilano davanti la comunità inginocchiandosi davanti l’altare riconciliandosi, tramite un bacio, con Gesù Crocifisso (di misure più ridotte) e con un confratello. Particolare non indifferente durante la funzione è l’utilizzo della “truccula” (strumento in legno dal forte suono) in sostituzione delle campane dato il momento di forte lutto. Essa si conclude con il momento più atteso dalla comunità tutta per l’emozione e il sentimento che esso porta con sé: la discesa del Crocefisso dall’abside centrale della Chiesa e dell’addolorata (in un punto poco lontano) preceduto dal canto del miserere, così da permettere alla comunità di riconciliarsi con lui prendendo, come si suol dire in questo luogo, “a paci”. Le emozioni di questo momento sono veramente forti, la gente intorno sembra partecipare a quello che fu il dolore di quella vicenda come se si rivivesse ciò che avvenne in quelle terre lontane e in quel momento buio della vita di nostro signore unendosi ancora di più a quel sentimento di comunità che contraddistingue il paese di Assoro stringendosi nella tristezza e consapevolezza degli eventi. La comunità è legata tanto al Crocifisso quanto alla Confraternita ad esso dedicato. Si tratta della confraternita più antica presumibilmente nata intorno al 1589 e l’ingresso ad essa è ereditario (da padre in figlio). Essi portano in spalla la statua a piedi scalzi infatti essi vengono denominati “i nudi”. Questo legame della comunità al Crocefisso è perdurato durante i secoli un esempio lampante durante è quello del terremoto dell’11 Gennaio 1693 in cui la comunità ringraziò il S.S Crocefisso per aver ascoltato le loro preghiere e aver salvato la gente all’interno delle miniere e nei campi a lavorare. Nei momenti più bui, Assoro vede nel Crocefisso un punto di riferimento che da protezione e sicurezza ai suoi figli che chiedono aiuto e sanno che esso non gli verrà mai meno. Il giorno del Venerdì si conclude con l’uscita delle sacre effigi del Crocefisso e dell’addolorata (posizionati nei rispettivi fercoli) che benedicono il paese in tre punti fondamentali (entrambi portati in spalla) accompagnati dalla banda musicale e il canto del “popolomeo” (lamento ai piedi della croce).

Anche quest’anno la Pro Loco,- promuoverà questi momenti di particolare emozione attraverso le celebrazioni, esposizioni artistiche e in particolare una mostra fotografica la cui installazione si terrà presso la sala consiliare,- assieme all’associazione culturale Torre F/2, con la presenza stabile delle Confraternite SS. Crocifisso, Maria SS. Addolorata e della Parrocchia San Leone.

Vi auguriamo una Buona Pasqua!

                                                                                                                                                                    Concetta Falcone (volontario SCU 22-23)


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